La Storia

Nel 1912 Salvatore Sighieri inizia a fare il gelato completamente a mano perchè le macchine ancora non esistevano: dentro ad un bidone di sughero veniva messa una sorbettiera di rame e una volta aggiunto sale e ghiaccio nell'intercapedine veniva sigillato con una balla di canapa dopodichè veniva versata la miscela ancora liquida che con un grande mestolo di legno veniva girata continuamente per far ghiacciare il gelato. I gusti erano 2: crema e cioccolato. Una volta fatto il gelato veniva caricato sul tipico carrettino a 4 ruote a pedali con i fascioni legati col cordino.


L'attività subisce una battuta di arresto a causa della seconda guerra mondiale: le materie prime non si trovavano più e comincia a vendere solo seme, noccioline e un dolcetto fatto di farina di castagna chiamato "pattana".


Dopo la guerra, grazie alle materie prime fornite dagli americani del vicino camp Derby apre un negozio con un banchino che contiene 2 sorbettiere e compra finalmente il primo macchinario meccanico per la produzione del gelato. Nei primi anni 50 la gelateria si trasferisce nell'attuale sede: i gusti sono 8 (cioccolato, crema, nocciola, torrone, stracciatella, fragola, limone e panna) e vengono prodotti a mano anche ghiaccioli, i pinguini ricoperti di cioccolato fondente e le cassatine. Ai carrettini fu aggiunto il motore.


Dal 1912 ai giorni nostri, la gelateria è passata di padre in figlio per 5 generazioni e in occasione del centenario, nel 2012, la gelateria è stata completamente rinnovata e, sul marciapiede davanti all'ingresso, è stata posta una targa per ricordare tutti i "condottieri" che si sono susseguiti in questi anni.